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SUmmit per L'Ambiente

Sula (Summit per l’ambiente) è un progetto a cui abbiamo dato vita nel dicembre 2018 quando ci siamo resi conto che il cambiamento climatico era un fenomeno reale e soprattutto non troppo lontano nel tempo.

Oggi più del 50% dei giovani al mondo indica nel cambiamento climatico il principale pericolo per l’equilibrio internazionale nei prossimi decenni. Noi fondatori rientriamo in questa percentuale, e siamo convinti della necessità e della bontà di questo nostro progetto.

Il gruppo che gestisce le attività è in continua espansione, i profili dei vari amministratori li troverete sotto a questa breve introduzione.

Il fulcro di questa iniziativa sono i cambiamenti nel clima che iniziano a verificarsi e che si intensificheranno nei prossimi decenni.

Nonostante le oscillazioni climatiche siano una costante nel passato del nostro pianeta, quelle a cui stiamo andando incontro sono determinate, o quantomeno accelerate, dall’azione dell’uomo che sta riversando nell’atmosfera quantità di gas serra che surriscaldano vertiginosamente la temperatura.

Proseguire su questa strada non è possibile, le evidenze scientifiche dimostrano senza ombra di dubbio che uno sfruttamento tale della Terra non è più sostenibile, bisogna quindi invertire rotta. Verrebbe da chiedersi come mai un tema così importante non è sempre all’ordine del giorno sui telegiornali e nelle aule parlamentari, la risposta ce la fornisce la psicologia.

Il nostro cervello non percepisce il cambiamento climatico come una minaccia reale per vari fattori, in primis il fatto che gli effetti non si verificano subito ma nel futuro, e questo ci fa sempre pensare che sarà un problema da affrontare “poi”, inoltre essendo una tematica molto ampia e multiforme il nostro cervello crede sempre che sarà qualcun altro a preoccuparsene.

Grazie a questi meccanismi psicologici di difesa gli uomini non danno al cambiamento climatico il giusto peso e tendono a considerarlo come qualcosa di assolutamente astratto.

Spesso inoltre si è affrontato questo tema o attraverso spiegazioni iperscientifiche, che quindi non coinvolgono ascoltatori che non possiedano una cultura specifica in tale campo, o peggio ancora con toni catastrofici, parlare di apocalisse o sesta estinzione di massa certo non invoglia le persone ad occuparsi del tema.

Per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere una strada nuova, ancora non battuta a nostro avviso, quantomeno in Italia. Una strada che possa condurre ad una corretta informazione sui fenomeni climatici che avvengono nel mondo, e in particolare in Italia, di come essi influenzino la vita dell’uomo, della flora, della fauna.

Infine è nostra intenzione mostrare i provvedimenti che i vari governi prendono, o non prendono, per contrastare questo fenomeno.

Non troverete toni estremisti o iperscientifici nel nostro sito, e nel caso in cui doveste trovare concetti poco noti ci saranno schede di approfondimento brevi ma complete che vi possano chiarire ciò di cui non siete ancora a conoscenza.

Vi terremo aggiornati sia sugli effetti negativi che i cambiamenti climatici stanno già avendo sul nostro pianeta sia sulle soluzioni che si stanno prendendo per arginarli, mantenendo sempre una visione positiva e costruttiva che possa quindi ispirare ciascuno a prendere a cuore questa battaglia che ci unirà tutti in futuro. In un certo senso è un’occasione per l’umanità di riscoprirsi unita, superando i confini nazionali, per risolvere un problema che ci coinvolge tutti indistintamente.

La parola chiave del nostro progetto è “consapevolizzare”.

L’obiettivo della nostra attività è far capire a quante più persone possibili l’importanza del problema affinchè inizino a considerarlo come una priorità. Se la maggior parte dell’opinione pubblica iniziasse a considerare il cambiamento climatico come una priorità su cui lavorare subito, allora di conseguenza anche i governi inizierebbero a metterlo all’ordine del giorno e ad iniziare politiche di ecosostenibilità e transizione energetica.

A nostro modo di vedere questa è l’unica via per dare il via ad un mondo più sostenibile, un passaggio che non sia solo individuale ma sia guidato dall’alto e spinga tutta la popolazione verso un futuro migliore.



Eccoci qui!

Nicola Iannucci

Giovanni Accomanno

Simone Mascheroni

Nicola Pirotta

Federico Cerri

Noemi Parnisari

Marco Vailati

Matteo Cappuzzo